Havana Club International S.A.: cultura e innovazione

Di Daily Pérez Guillén / Foto: Abel Rojas Barallobre

Havana Club International S.A. ha più di un portafoglio di rum cubani. Una cultura secolare amalgama in ogni bottiglia tradizioni, storia, sapere e perfino condizioni climatiche, patrimonio di una nazione.

Tre decenni di esistenza segnano l’unione di Pernord Ricard con la Corporazione cubana Ron S.A., che ha dato origine a Havana Club International S.A. In trent’anni, più di 492 medaglie internazionali -più di 30 riconoscimenti nel solo 2024- garantiscono la qualità e l’accettazione della gamma.

Per celebrare la fondazione dell’azienda internazionale nel novembre dello scorso anno, il suo direttore generale, il francese Christian Barré ha ricordato che “tutto è iniziato con sette persone ne 1993, ma oggi sono circa 600 che lavorano per far riconoscere il marchio, più forte e simbolo del patrimonio storico –culturale di Cuba”. L’iscrizione della Conoscenza dei Maestri del Rum Leggero nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità è anche un altro motivo di orgoglio per questa azienda che il suo dirigente sottolinea.

Crescita è una parola che definisce il futuro di Havana Club International S.A. Da un volume iniziale di appena 350mila scatole vendute all’anno, nel 2023 la cifra è salita a 4,3 milioni. Per Barré, la formula del successo sta nell’aver unito il knowhow e la tecnologia dei partner cubani con la forza distributiva di Pernord Ricard. Attualmente il portafoglio dell’azienda francese comprende più di 200 marchi, undici definiti strategici a livello internazionale, tra cui Havana Club, presente in più di 125 paesi.

Prodotto a Cuba, le vendite dei rum premium e superpremium di Havana Club sono destinate per il 70% all’esportazione. I mercati di Germania, Francia, Spagna, Italia e Messico ricevono i maggiori volumi di questa bevanda che si posiziona come la terza al mondo, anche senza poterla vendere negli Stati Uniti a causa delle misure che ne limitano la commercializzazione dei prodotti cubani in quel mercato.

Tra le tappe fondamentali di questi primi tre decenni, Barré sottolinea l’inaugurazione nel 2007 della fabbrica di rum di San José de las Lajas, nella parte occidentale dell’isola, “è stata decisiva per la crescita del marchio, in particolare dei rum scuri”.

Oggi l’azienda è impegnata per uno sviluppo responsabile e sostenibile. Esempi di questa finalità sono i programmi “Decidi tu” e “Se bevi non guidi”, legati al consumo prudente delle bevande alcoliche.

Havana Club International S.A. ha ricevuto il Premio Eccellenza nella Categoria Verde nel 2023 y 2024. La leadership si traduce anche in un impegno genuino per la sostenibilità e la responsabilità sociale (S&R). In linea con questa strategia del partner francese Pernord Ricard con Good Times from a Good Place e con il programma paese Tarea Vida, obiettivi e impegni molto chiari appaiono in ciascuna delle iniziative legate all’impatto ambientale delle sue produzioni, che includono la riduzione dell’impronta di carbonio dell’azienda.

Un progetto pilota circolare in collaborazione con EcoSpirits e Iberostar Cuba Hotels & Resorts, il primo del suo genere nel paese, mira a ridurre l’uso di bottiglie nelle località turistiche. L’installazione e l’avvio presso la fabbrica di rum San José di un EcoPlant per il riempimento de contenitori in vetro riciclabile da 4,5 L, denominato Eco Tote, ha permesso di iniziare ad utilizzare questi contenitori in due hotel di Varadero.

L’azienda porta avanti anche altre azioni che mirano a ridurre il consumo energetico, come la riduzione del peso delle bottiglie, per ridurre il dispendio energetico nella loro produzione. I pannelli fotovoltaici della fabbrica di rum di San José consentono di coprire tra il 25 e il 30% del fabbisogno energetico di quella fabbrica perseguendo l’autonomia del suo consumo quotidiano.

Lo stesso viene tentato attraverso l’innovazione. Amed Álvarez, direttore nazionale delle vendite e marketing dell’azienda ha sottolineato a TTC che ne promuovono lo sviluppo. Da questa politica sono nati nuovi progetti già conosciuti nel mercato cubano come Havana Club Profundo, Cuban Smoky e Spiced.