Giornalisti e scrittori turistici spagnoli chiudono la conferenza internazionale a Varadero

Di Daily Pérez Guillén

“Cuba è il paese ispanofono più sicuro per i visitatori”, ha affermato il giornalista Jauma Singla, membro della Federazione Spagnola dei Giornalisti e Scrittori del Turismo (Fepet), intervenendo alla chiusura del XV Congresso Internazionale di questa organizzazione, svoltosi la scorsa settimana nell’arcipelago dei Caraibi.

Il comunicatore è stato uno dei relatori che partecipò alla tavola rotonda “Cosa è cambiato a Cuba dal punto di vista del giornalista turistico”, moderata dal presidente uscente della Fepet, Mariano Palacín, e alla quale hanno partecipato altri due giornalisti che hanno visitato l’isola in più occasioni.

Dopo cinque giorni di visita nelle destinazioni turistiche dell’Avana, Viñales, Cienfuegos, Trinidad e Varadero, cinquanta professionisti iberici si sono incontrati presso l’hotel Meliá Internacional di Varadero per celebrare la loro sessione finale, alla quale è stata invitata anche la stampa nazionale e i corrispondenti dei media turistici esteri accreditato a Cuba.

I relatori hanno sottolineato che, anche in mezzo alle difficoltà, Cuba promuove un turismo di qualità, attraente per le famiglie, con una preponderanza della modalità tutto compreso e con possibilità di spostarsi tra un centro turistico e l’altro in modo piacevole e sicuro.

Roman Hereter, chi oltre ad essere giornalista è uno dei viaggiatori più riconosciuti in Spagna, ha spiegato le difficoltà che comporta l’arrivo a Cuba per i cittadini di quel paese. “Viaggiare è un diritto di ogni essere umano”, ha detto, riferendosi alla normativa del governo degli Stati Uniti sul suo sistema di visti digitali, noto come ESTA, che comporta più procedure nella sua forma digitale e spese aggiuntive, se è stato visitato in precedenza l’arcipelago dei Caraibi.

Nell’ambito degli interventi è stata evidenziata anche la partecipazione di Cuba alla Fiera Internazionale del Turismo (Fitur). L’ex capo stampa di questo importante evento del settore del tempo libero, Jesús González, ha ricordato come le Grandi Antille hanno approfittato di questo spazio per presentare le sue spiagge, il suo patrimonio, le sue tradizioni e le novità nel suo sviluppo turistico.

Un momento di particolare attenzione per il pubblico è stata la dissertazione della scrittrice, giornalista e fotografa Muriel Feiner, sulla storia della corrida a Cuba.

In questo caso è emerso che l’Università Cumplutense di Madrid inserirà nel suo profilo accademico la formazione del comunicatore turistico e gastronomico come agente sociale.

Karmen Garrido, nuova presidentessa dell’organizzazione spagnola che riunisce più di 140 membri, ha spiegato che la sua candidatura ha come motto Per un futuro di Fepet.

Il Ministro del Turismo di Cuba, Juan Carlos García Granda, ha espresso il suo orgoglio che la Fepet abbia organizzato il suo Congresso a Cuba e ha affermato che è valida la proposta che i giovani giornalisti di quella Federazione partecipino a gruppi di familiarizzazione e vengano a Cuba per realizzare i loro reportage.

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