Bilancio positivo per Cuba nel Fitur 2025
Di Daily Pérez Guillén
Con la speranza di raggiungere gli obiettivi previsti per il 2025 e avere le condizioni per farlo, il Ministro del Turismo Juan Carlos García Granda inizia il nuovo anno con la promozione della destinazione Cuba alla Fiera Internazionale del Turismo di Madrid (FITUR 2025).
“Abbiamo potuto verificare che la rete di vendita è ancora interessata a promuovere Cuba, tutti i partner restano fiduciosi che i momenti difficili vissuti alla fine dell’anno 2024, come gli uragani, l’impatto sull’elettricità, siano davvero un problema temporaneo”.
Negli incontri con i rappresentanti delle compagnie aeree che operano nell’arcipelago, i funzionari del MINTUR hanno chiarito le preoccupazioni e sono stati firmati accordi di co-marketing. “Possiamo dire che abbiamo l’impegno che nel 2025 le principali compagnie aeree manterranno le stesse frequenze di volo del 2024. Avremmo voluto partire con un saldo più alto, in aumento, ma tutto avviene purché sia stabile la qualità del servizio a Cuba”, ha chiarito García Granda.
A giudizio del titolare, negli ultimi mesi la risposta a tali circostanze è stata positiva. “I clienti tornano con più soddisfazione e parlando ancora meglio della qualità delle strutture alberghiere.”
Attraverso l’uso dell’Intelligenza Artificiale, una delle aziende con cui lavora MINTUR ha confermato che “nonostante i problemi, rispetto l’anno precedente, siamo cresciuti in commenti positivi sui social network”.
Per quanto riguarda il mercato europeo, depresso nelle sue emissioni verso Cuba, tra gli altri fattori dovuti alla misura adottata cinque anni fa che rende difficile ai cittadini di quella regione visitare gli Stati Uniti usufruendo dell’ESTA o del visto elettronico, ha commentato il ministro che “i nostri tour operator, per i volumi che abbiamo programmato, non ritengono che questo continui ad essere un ostacolo in questo momento. Dobbiamo continuare a concentrarci sulla stabilizzazione della competitività della destinazione cubana”, ha sottolineato.
Durante lo scambio con la stampa, il massimo funzionario del MINTUR ha parlato del potenziale di Cuba, tra cui ha elencato la sua ricchezza ed il suo patrimonio culturale.
“Abbiamo anche i circuiti e i pacchetti, viaggiare da una lunga distanza per andare in un unico posto è abbastanza complicato, sono tempi più lunghi e davvero in quella modalità abbiamo una tradizione e un posizionamento. Ecco perché i percorsi che abbiamo consolidato, come la rotta del rum, la rotta dei sigari e la rotta delle città storiche, ci avvantaggiano molto. Negli ultimi tempi stiamo lavorando anche per qualcosa che possa portare molti benefici a una parte della popolazione cubana, al turismo rurale e al turismo locale. Tutto questo con la parola sostenibilità come accompagnamento”.
L’impegno per l’accessibilità è un altro aspetto apprezzato anche dalle agenzie che lavorano su questo tipo di turismo e che ha ottenuto riconoscimenti a livello internazionale.
“Ma la grande differenza è la sicurezza”, ha osservato. “Passa attraverso un insieme di fattori, dalla libera mobilità alle garanzie degli indicatori sanitari. Disponiamo di tutti sistemi di protezione certificati, e le persone, che sono diventate parte degli attributi che oggi anche altre destinazioni cercano di valorizzare», ha precisato.”

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