La Dichiarazione dell’Avana ribadisce l’impegno di Iberoamerica nei confronti del turismo rurale sostenibile

Il X Incontro Iberoamericano sul Turismo Rurale e l’Agriturismo, tenutosi a Cuba dal 29 settembre al 5 ottobre, si è concluso presso il cabaret Tropicana con l’adozione della Dichiarazione dell’Avana per lo sviluppo del turismo rurale e dell’agriturismo in America Latina 2025.

Il documento, firmato da rappresentanti di oltre venti paesi, ribadisce il ruolo del turismo rurale come strumento di sviluppo sostenibile, rafforzamento comunitario e integrazione regionale. Propone dieci linee d’azione, tra cui la cooperazione tecnica, l’innovazione agroecologica, la formazione professionale e il consolidamento della regione multi-destinazione iberoamericana.

La cerimonia di chiusura è stata presieduta dal vice primo ministro Jorge Luis Tapia Fonseca, dal ministro del Turismo cubano Juan Carlos García Granda, dal presidente dell’Istituto Iberoamericano di Turismo Rurale (IBEROATUR), Humberto López Tirone, e dalla sindaca di Extremadura, Elizabeth Martí Declara, insieme ad altri ministri e dirigenti del settore turistico cubano e iberoamericano.

Nel corso dell’evento, il primo ministro cubano Manuel Marrero Cruz ha pronunciato un messaggio in cui si è congratulato con i partecipanti e ha ribadito l’impegno del Paese nel rafforzare il turismo rurale e l’agriturismo come parte della strategia nazionale di sviluppo sostenibile.

Il Ministro García Granda ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra i paesi della regione e ha evidenziato il ruolo delle comunità come perno dello sviluppo locale. “Non basta più offrire turismo nelle campagne; dobbiamo costruire un turismo dalle campagne, per le campagne e con le campagne”, ha affermato.

Il presidente di IBEROATUR, Humberto López Tirone, ha salutato l’evento come un successo e ha riconosciuto l’impegno delle delegazioni presenti. Ha sottolineato che lo svolgimento dell’incontro a Cuba ha suscitato un crescente interesse per le opportunità offerte dall’agriturismo tra le comunità rurali. “Questo passo segna una nuova direzione per gli imprenditori rurali cubani”, ha dichiarato, e ha annunciato che potrebbe essere convocato nel Paese un Congresso Nazionale dei Produttori e Imprenditori del Turismo Rurale.

Da parte sua, la sindaca di Extremadura, Elizabeth Martín Declara, ha espresso la sua gratitudine per l’accoglienza e ha confermato che l’undicesima edizione dell’evento si terrà a Cáceres, in Spagna, dal 9 al 15 novembre 2026, sotto la guida del Consiglio Provinciale. “Sarà un’opportunità per rafforzare la cooperazione tra le regioni, promuovere il turismo sostenibile e favorire l’innovazione rurale in tutta l’America Latina”, ha affermato.

Nel corso di diverse giornate, i partecipanti hanno avuto importanti scambi e condiviso esperienze nella parte occidentale di Cuba, azioni che rafforzano il lavoro del turismo rurale sia sull’isola che nella regione iberoamericana.

La cerimonia di chiusura si è conclusa con la consegna al presidente di IBEROATUR di un dipinto raffigurante due simboli nazionali – il colibrì e la bandiera cubana – e di una statuetta raffigurante Tropicana. La serata ha incluso un’esibizione di La Colmenita e la lettura della Dichiarazione cubana sul turismo rurale e l’agriturismo, che ha accompagnato la firma ufficiale del documento regionale.

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