ALBA-TCP inizia a vivere il sogno del turismo multi-destinazione
Di Daily Pérez Guillén
Durante il VII incontro dei ministri e delle autorità turistiche di alto livello dell’organizzazione regionale, tenutosi a L’Avana, il segretario esecutivo dell’Alleanza bolivariana per i popoli delle Americhe – Trattato di commercio dei popoli (ALBA-TCP), Jorge Arreaza, ha sollecitato progressi in azioni concrete.
In linea con le proposte di Arreaza, l’incontro si è concluso con una tabella di marcia approvata dai membri dell’organizzazione “nello spirito di consolidamento del turismo prospero nella regione latinoamericana e caraibica” e la commercializzazione di un prodotto multi-destinazione.
A questo proposito, Cuba e Venezuela, attraverso due delle loro agenzie di viaggio, hanno finalizzato le trattative per un prodotto di questo tipo con il mercato cinese. Un team composto da personale di Havanatur e Venetur effettuerà una visita tecnica il 20 maggio, insieme ai tour operator del gigante asiatico, per promuovere la domanda nella regione.
Alla luce dell’implementazione di questa opzione di viaggio attraverso questi due paesi latinoamericani, anche l’Honduras ha accettato di unirsi alle opzioni multi-destinazioni.
Con l’obiettivo di incoraggiare altre nazioni ad aderire alla strategia e a completare l’offerta con più prodotti, nella prossima Fiera Internazionale del Turismo del Venezuela verranno svelate nuove proposte.
Il documento finale sottolinea l’importanza di coinvolgere le agenzie turistiche e le aziende del settore privato per promuovere la commercializzazione di questi prodotti.
È emerso inoltre che un tour operator della zona ha presentato una proposta per utilizzare la propria agenzia per commercializzare opzioni multi-destinazione e incorporarne altre, come il turismo dei viaggi di nozze, MICE e quello archeologico. Allo stesso modo, un altro operatore ha presentato la sua potenzialità di commercializzare una crociera nella zona attraverso piattaforme idonee a raggiungere il suo posizionamento.
Le autorità hanno inoltre concordato di creare una campagna di comunicazione di grande impatto e di integrare l’uso dell’intelligenza artificiale nel sito web dell’ALBA, come iniziativa per promuovere la destinazione.
Per contribuire allo sviluppo delle risorse umane, Cuba e Venezuela offriranno due borse di studio per la formazione presso centri turistici specializzati a partire dal prossimo agosto.
Nel frattempo, Antigua e Barbuda lavoreranno per sviluppare criteri comuni per il processo di certificazione della qualità del turismo e di altri servizi e prodotti associati, data la loro esperienza in questo settore.
Cuba si è impegnata a lavorare per la possibile implementazione del turismo crocieristico tra i paesi dell’Unione.
Nel verbale si legge che le compagnie aeree che hanno partecipato ai tavoli tecnici del giorno precedente hanno discusso di nuove opportunità di connettività e della creazione di incentivi operativi per ridurre i costi dei biglietti, al fine di offrire pacchetti più competitivi.
I ministri hanno concordato di organizzare e realizzare la prima Fiera Internazionale del Turismo ALBA-PCP nel 2026.
In generale, i firmatari hanno concordato di definire il concetto e le destinazioni, progettare pacchetti turistici accattivanti, stabilire alleanze strategiche, ottimizzare la promozione e il marketing, facilitare la logistica e la connettività e garantire sostenibilità e qualità.
Nel suo discorso di apertura, Arreaza aveva sottolineato la necessità di armonizzare le normative sui visti come una sfida per ottenere lo status di multi-destinazione; posizionare il marchio regionale e sviluppare un manuale di buone pratiche.
Da parte sua, il ministro del Turismo cubano, Juan Carlos García Granda, ospite dell’incontro, ha riflettuto sull’importanza di procedere insieme per costruire strategie congiunte che trasformino il turismo in una forza trainante per lo sviluppo sostenibile delle nostre nazioni in un mondo segnato da sanzioni, crisi, effetti del cambiamento climatico e sfide economiche globali.
García Granda ha ricordato che l’accordo multi-destinazione era un sogno di Fidel, che immaginava “partner e fratelli, non concorrenti” nella regione. Tra l’altro, nel 1999, durante una riunione speciale dei capi di Stato e di governo del CARIFORUM nella Repubblica Dominicana, egli affermò che “il turismo, attraverso il turismo multi-destinazione, potrebbe benissimo diventare il motore principale dell’integrazione caraibica. Potremmo presentarci al mondo come la destinazione turistica più attraente, una destinazione unica e diversificata che rappresenta anche un buon esempio in termini di salvaguardia dell’ambiente e delle nostre risorse naturali.”

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